Salone del Mobile 2025: Una passeggiata tra le sfumature della “Casa Giardino”

L’idea di casa che si espande, accogliendo il giardino come parte integrante della quotidianità, un luogo di autentica connessione tra le persone e l’ambiente circostante.

Il percorso espositivo si snoda attorno a un’ampia pergola, sotto la quale prendono posto alcune delle novità di quest’anno, per poi entrare in un suggestivo giardino centrale.

STRESA, la nuova collezione living e dining disegnata da Piero Lissoni è una reinterpretazione contemporanea delle classiche sedute da giardino in metallo, caratterizzata da un raffinato equilibrio tra tradizione e modernità. Realizzata in alluminio verniciato, la collezione è declinata in diversi elementi di arredo outdoor per una proposta completa e coordinata.

Sotto un’altra porzione di pergola, ASPIC, il nuovo tavolo dining disegnato da Gordon Guillaumier, è un’evoluzione della collezione di tavolini, che ne esalta il carattere scultoreo e l’elegante finitura con graniglia a vista. Le tre nuove nuance – Orange, Green e Mole – si ispirano a tonalità naturali e rafforzano il legame con il contesto outdoor.

E ancora, una nuova seduta che prende il nome da un piccolo borgo medievale della Sicilia, ERICE, design Luca Pevere: con un disegno grafico ispirato all’intreccio dei tradizionali tappeti siciliani, la struttura con tubo e fasce di alluminio è un vero e proprio telaio sul quale le cinghie disegnano una trama geometrica fatta di blocchi di colore che si alternano, conferendo una leggerezza e un impatto decorativo unici.

Novità anche per la collezione RODA|MISSONI con le nuove varianti che enfatizzano l’identità estetica delle iconiche collezioni RODA ORSON e LAWRENCE. La sintesi di stile nata dalla collaborazione tra le due aziende e presentata alla scorsa edizione della Milano Design Week, prosegue con nuove proposte per vestire con i pattern Missoni le collezioni RODA, che durante la settimana saranno protagoniste di un’esposizione dedicata presso lo showroom Missoni in via Solferino.

Oltrepassando l’ingresso, si apre il giardino che richiama l’eleganza discreta e il fascino senza tempo dei cortili nascosti delle città come Milano, dove le collezioni PHILIA, BRICK e MAMBA, interpretano il verde e le sfumature calde della natura.